18 anni a ottobre. La malattia di Mette Marit
Christian di Danimarca e Leonor di Spagna compiono 18 anni. Nel diverso modo di festeggiarli, due diverse idee di monarchia. A Oslo, l'assenza di Mette Marit segnala l'avanzamento della malattia
#37/2023
Un numero dolceamaro, per la newsletter, che in questi giorni celebra il suo primo anno di vita (e sto pensando ai bilanci, se mi aiutate anche voi, grazie!).
Per le monarchie danese e spagnola sarà un ottobre intenso: Christian e Leonor, i futuri sovrani, compiono 18 anni, festeggiati in modo diverso, ma muovendo le emozioni dei loro Paesi. Per la monarchia norvegese, un ottobre drammatico e di tensione: le assenze della principessa Mette Marit fanno pensare a un aggravamento della sua malattia e su Haakon si allunga l’ombra del nonno, Olav V, salito al trono senza la sua regina.
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Christian e Leonor, 18 anni a ottobre
Lui è il futuro sovrano meno conosciuto della nuova generazione, lei è la principessa ereditaria più esposta. In comune, Christian di Danimarca e Leonor di Spagna hanno i 18 anni, che compiranno nelle prossime settimane, e l'infanzia lontana dai riflettori, affinché fosse "il più normale possibile". Poi, intorno ai 13 anni, Leonor è entrata nella vita pubblica, attraverso i Premi Princesa de Asturias; Christian, invece, non ha ancora avuto un atto in solitario.
Un William in salsa danese
Christian è l'unico uomo in una generazione di future regine, naturale la curiosità dei media su di lui e sul suo futuro. Ma perché è così protetto da essere praticamente sconosciuto? Potremmo immaginarlo come una sorta di William in salsa danese: paga il pegno di avere una nonna che non lascia il trono e che per questo non gli dà spazio, essendo lui l'erede dell'erede; non ha la visibilità e la possibilità di apparire in pubblico che hanno Elisabeth, Amalia o Leonor, eredi al trono dei propri Paesi. Poche le volte in cui è balzato all'onore delle cronache e quasi mai per gesti suoi interessanti. Una delle cose più mediatiche che lo hanno riguardato è stato lo scandalo di bullismo che ha coinvolto l'Herlufsholm Skole, il prestigioso collegio in cui studiava, a Naestved. Non è stato coinvolto personalmente negli episodi, ma Frederik e Mary hanno preferito fargli continuare gli studi in ambienti più sereni e adeguati.
Con Maria Chiara, il primo flirt mediatico
In vista dei 18 anni, che compirà il 15 ottobre, la Casa Reale ci ha fatto sapere che niente cambierà circa la sua presenza pubblica: deve completare gli studi, quindi nessuna agenda e nessun appannaggio per lui e gentile richiesta di continuare a rispettare la sua privacy. Nonostante tanta riservatezza, però, Christian ci ha regalato il primo flirt mediatico della sua generazione, quello con la principessa Maria Chiara Borbone Due Sicilie, raccontato la scorsa estate dai media scandinavi, con tanto di tè della fidanzatina al cospetto della regina Margrethe, e poi ridimensionato dalla stessa principessa italiana con un piccato e divertito comunicato sul suo profilo Instagram (adesso va così, si fa da sé).
La festa per i 18 anni di Christian
I 18 anni dell'erede dell'erede accaparrano da tempo l'attenzione dei media danesi. La Casa Reale intende festeggiarli con la pompa che piace alla regina, ma deve fare i conti con la determinazione del principe Frederik, che vuole per il figlio celebrazioni molto più tranquille e modeste di quelle sopportate da lui con disagio. Il programma del 15 ottobre prevede il cambio della guardia ad Amalienborg, con relativo saluto dal balcone del festeggiato e della sua famiglia, regina compresa, e una cena di gala, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, di giovani danesi distintisi nei campi più diversi, dall'arte allo sport, e di 200 coetanei del principe provenienti da tutti i Comuni del Regno. Saranno presenti anche i rappresentanti di diverse Famiglie Reali (hanno già confermato Victoria ed Estelle di Svezia, sono dati per certi Haakon e Ingrid Alexandra di Norvegia, ma bisogna aspettare gli annunci ufficiali, per capire chi ci sarà davvero). La dichiarazione solenne di fedeltà alla Costituzione si terrà un mese dopo il compleanno, il 14 novembre in una riunione del Consiglio di Stato, di cui Christian diventerà membro solo quando suo padre sarà re.
La prima occasione di Christian
La festa del 15 ottobre sarà la prima volta di Christian protagonista di un atto ufficiale: pronuncerà un discorso? Non sappiamo, ma speriamo, è la prima occasione che ha di farsi conoscere dai connazionali e da chi, come noi, lo ha visto crescere e diventare un ragazzone altissimo, come gli antenati paterni. Di sicuro sarà protagonista del programma Prins Christian - en kongelige rejse (Principe Christian - Un viaggio reale), che racconta il percorso educativo intrapreso dal principe con suo padre Frederik, per conoscere le istituzioni danesi (il Parlamento, il Governo, la Corte Suprema, la Chiesa e la Difesa), e che sarà sulle piattaforme di Danmarks Radio dal 14 ottobre.
Le prime curiosità dall’Accademia Militare
La festa organizzata in Danimarca, non è prevista per Leonor di Spagna, che compirà 18 anni due settimane dopo, il 31 ottobre. Per lei il mese si preannuncia intenso, pieno di eventi istituzionali. Se poco sappiamo circa la futura formazione dell'erede danese, quella della Principessa spagnola è nota e procede a pieno ritmo. In uno degli articoli dedicati ai prossimi 18 anni, El País ha rivelato qualche curiosità dall'Accademia Militare di Saragozza: Leonor "ha scelto di studiare francese, per perfezionarlo, dato che conosce bene l'inglese; è brava in materie come la cartografia e non tanto nelle attività fisiche, anche se ha recuperato rapidamente. I vertici dell'Accademia notano la facilità con cui si è integrata e il comportamento spontaneo con i compagni. Assicurano che si nota il suo passaggio nel college del Galles perché è abituata a condividere la camera da letto e a occuparsi delle sue cose. "È figlia di sovrani, ma non è una figlia di papà" sostiene chi la conosce".
L'intenso ottobre della Principessa delle Asturie
Il 7 ottobre Leonor pronuncerà il giuramento alla bandiera, con gli altri cadetti; il 12 ottobre presiederà con i genitori la sfilata militare del Dia de la Hispanidad; il 20 ottobre sarà a Oviedo per i Premi Princesa de Asturias, durante i quali terrà il suo ormai tradizionale discorso; il 31 ottobre giurerà fedeltà alla Costituzione in Parlamento, riceverà l’Ordine di Carlo III, in una cerimonia a Palazzo Reale, e poi celebrerà i suoi 18 anni in privato, con un evento storico. Per la prima volta dalla festa per gli 80 anni di re Juan Carlos, la Famiglia Reale spagnola sarà al completo nel Palacio di El Pardo, per festeggiare la maggiore età della primogenita di Felipe e Letizia.
Due compleanni, due modi di intendere la monarchia
Per Christian una cena di gala solenne e sfarzosa (è previsto anche l'uso delle tiare), come piacciono a nonna Margrethe. Per Leonor una celebrazione istituzionale e poi nettamente familiare. Una differenza che indica anche il diverso modo di intendere la monarchia di Margrethe e Felipe. La prima è l'unica regina rimasta al mondo, la veterana dei sovrani europei, con un accentuato gusto personale per la teatralità e una certa idea compiaciuta del proprio ruolo. Felipe è il secondo sovrano di una monarchia restaurata, deve traghettarla verso lidi più accoglienti dopo la tempesta scatenata da suo padre e sta cercando di darle una propria impronta di uomo prudente e riservato, fedele sempre alla Costituzione e con poca passione per le improvvisazioni.
Le feste per i 18 anni di Christian e di Leonor riflettono un po' i gusti, le ossessioni e le preoccupazioni dei sovrani sul trono, più che la loro età. Chissà se riusciranno a ritagliarsi un momento per festeggiare il loro compleanno a modo loro.
Frase della settimana
"Questa è una cosa che noti quando sei vicino a loro: gli sguardi, con i quali loro dicono tanto"
(La fotografa Ana Ruiz Torrejón, le cui immagini sono esposte nella mostra Familia real, familia del Rey, in corso alla Galería Nikon House Madrid, a proposito di Felipe e Letizia)
La malattia di Mette Marit
Dal 13 settembre, la principessa Mette Marit di Norvegia non appare più nell'agenda ufficiale della Casa Reale. Scomparsi tutti gli appuntamenti a cui doveva partecipare: il principe Haakon sta affrontando da solo viaggi e impegni previsti per la coppia. I medici che seguono la futura regina sono stati categorici: due settimane di riposo, che sono diventate di più e senza una data precisa di ritorno in pubblico.
Che cos'è la fibrosi polmonare?
Nel 2018 è stata diagnosticata alla principessa una fibrosi polmonare, una grave malattia ai polmoni che è cronica e senza cura. "Viene così definita perché il tessuto elastico dei polmoni viene invaso da tessuto connettivo alterato, che rigido e fibroso, prolifera sostituendo progressivamente il tessuto polmonare normale" si legge su gvmnet.it "Il polmone diviene quindi progressivamente rigido, perde il suo volume e diviene via via incapace di scambiare ossigeno. Ciò porta a carenza di ossigeno nel sangue e in tutti gli organi, configurando un quadro di insufficienza respiratoria". La prognosi è quasi sempre drammatica: il 70% dei pazienti non supera i 5-7 anni di vita dal momento della diagnosi. Insomma, c'è poco da scherzare su una supposta pigrizia della principessa ereditaria norvegese: Mette Marit è molto malata e non è detto che arrivi a essere regina.
Il fiato sempre più corto e gli impegni sempre più radi
I principi hanno parlato raramente in pubblico della fibrosi polmonare e quando è successo lo hanno fatto con toni carichi di speranza. Lei ha detto recentemente di stancarsi facilmente, perché la malattia porta mano a mano il fiato corto non solo sotto sforzo, ma anche nei più normali gesti quotidiani. Ma ha anche detto di godere molto di più del tempo che può dedicare alla famiglia e ai suoi impegni di principessa. Un cambio a 180° di visione della vita. Lo è anche per Haakon, che ha recentemente visitato da solo la contea di Vestland a bordo dello yacht reale Norge. Era prevista la presenza della moglie: "Purtroppo i medici le hanno prescritto riposo, ovviamente non sta bene, ma ha anche giornate positive e può ancora fare molto" ha commentato lui in un'intervista al quotidiano tedesco Bild.
Il fatalismo e l'ottimismo di Haakon
Nelle interviste per i suoi 50 anni, Haakon aveva colpito per l'ottimismo, accompagnato da un'ammirevole accettazione della realtà. A proposito della malattia di Mette Marit, aveva detto che bisognava prendere i momenti belli che le lasciava, per viverli intensamente, riempiendoli di cose significative. Non bisogna arrabbiarsi per quello che non si può cambiare, bisogna approfittare degli aspetti positivi che rimangono era la filosofia del principe ereditario.
Le incognite del viaggio in Germania, a novembre
Quest'assenza di Mette Marit, senza un giorno specificato per il ritorno, fa capire che la sua malattia sta progredendo. La principessa si è persa gli eventi organizzati a Stoccolma per il Giubileo d'Oro di re Carl Gustaf di Svezia; è probabile che si perderà anche la cena di gala per i 18 anni di Christian di Danimarca, che è suo figlioccio. Chissà se riuscirà a realizzare il viaggio in Germania previsto per lei e Haakon all'inizio di novembre. "Non vediamo l'ora di visitarla. I nostri due Paesi sono alleati, lavoriamo a stretto contatto in vari settori, nella Difesa e, naturalmente, a livello culturale. Sono impaziente di incontrare i nostri amici" ha detto il futuro re nell'intervista a Bild. Il viaggio prevede tre tappe, Amburgo, Monaco e Berlino, Mette Marit dovrebbe essere presente solo nella capitale: "Deve assicurarsi di non mettere a dura prova la sua salute. Ecco perché abbiamo scelto Berlino. Agli appuntamenti di Amburgo e Monaco sarò presente da solo" ha annunciato Haakon.
Mette Marit e le prossime scelte
Mette Marit arriverà a salire sul trono accanto a Haakon? Purtroppo non si sa. Il decorso della malattia, nonostante i progressi della scienza, non lascia grandi speranze. Chissà se in un futuro prossimo dovremo abituarci a vederla con l'ossigeno a portata di mano, quasi a dimostrare che con la malattia si può convivere, o se vorranno evitarle quest'immagine in pubblico e apparirà accanto al marito solo in occasioni brevi e puntuali. Quale che sia la scelta, sarà totalmente rispettabile.
Haakon come Olav V?
Haakon è atteso da prove molto difficili. La malattia della moglie fa pensare a suo nonno, Olav V, e alla moglie, la principessa svedese Martha, sorella della regina dei Belgi Astrid. Principessa ereditaria popolarissima, Martha fu una delle protagoniste della Resistenza della Norvegia durante la Seconda Guerra Mondiale, da rifugiata negli Stati Uniti. Una serie tv norvegese, Atlantic Crossing, trasmessa anche in Italia, ha pure romanzato la sua influenza sul presidente statunitense Franklin D. Roosevelt. La principessa morì per un cancro nel 1954, amatissima e rimpianta non solo da Olav, che divenne re nel 1957 e regnò fino al 1991 rimanendo vedovo, ma anche dalla Norvegia, per le numerose opere e attività sociali e umanitarie avviate attraverso la sua Fondazione. In questi giorni di assenza di Mette Marit, l'immagine di Olav V, re solo, torna alla mente.
Haakon e Mette Marit hanno anche due figli giovanissimi, la futura regina, Ingrid Alexandra, ha solo 19 anni e una formazione da completare, il secondogenito Sverre Magnus ha 17 anni e deve terminare gli studi superiori. Per la famiglia del principe ereditario, un futuro incerto, ma anche l'affetto gentile e discreto di un Paese.
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