Gli Earthshot Prize di William. La caccia di Frederik (e Genoveva)
A Singapore gli Earthshot Prize del principe William, con i premiati e senza la Principessa del Galles. Dalla Spagna, le battute di caccia in cui Frederik di Danimarca ha conosciuto Genoveva Casanova
#43/2023
Due principi protagonisti della newsletter di questa settimana.
- Gli Earthshot Prize Awards sono uno dei più importanti eventi dell’anno per il principe William. Il 7 novembre, a Singapore, non hanno avuto l’eco mediatica sperata ed è un peccato, viste le potenzialità.
- In Spagna non si spengono i riflettori sulla notte madrilena del principe Frederik di Danimarca con Genoveva Casanova. I dettagli più o meno confermati di una relazione nata nelle battute di caccia delle élite sociali del Nord Europa.
Substack sta facendo i primi esperimenti di una sua versione italiana: bottoni e informazioni saranno mano a mano nella nostra lingua. Felice di questa decisione della piattaforma statunitense e anche di averla scelta, quando ho iniziato a pensare a una newsletter. Spero che sia sempre più utile anche a voi che la leggete e che qui potete trovare anche molti altri autori italiani.
Buona lettura!
Gli Earthshot Prize e l’esempio da seguire dei Princesa de Asturias
Alla loro terza edizione, gli Earthshot Prize sono passati senza pena né gloria sui media internazionali, riuscendo a catturare l'attenzione non tanto per il loro contenuto quanto per la presenza di celebrities e star hollywoodiane come Cate Blanchett, in assenza della Principessa del Galles.
Il potenziale degli Earthshot Prize
Cresciuta con i Premi Principe de Asturias, con cui il paragone mi viene sempre facile, sono convinta che siano premi dal grande potenziale. Non solo sono espressione della volontà del Principe del Galles e di sir David Attenborough, uno dei più importanti divulgatori scientifici britannici, cosa che dà loro visibilità e prestigio. Ma riguardano la cura e la conservazione dell'ambiente, contro il cambio climatico, uno dei temi che maggiormente preoccupano le giovani generazioni. Sono una scelta intelligente per avvicinare agli under30 un'istituzione in difficoltà con le loro istanze. Ma allora perché c'è stato così poco interesse per i vincitori e per i premi?
A Singapore, i premiati finalmente invitati, ma non protagonisti
L'edizione 2023 è migliorata rispetto alla precedente: gli invitati, almeno, erano presenti alla cerimonia di Singapore e hanno incontrato il principe William. Se il sito ufficiale degli Earthshot Prize mostra con entusiasmo i progetti vincitori (li potete trovare a questo link), i media li hanno praticamente ignorati. A Oviedo, i premiati concedono interviste in ogni dove, partecipano a incontri con il pubblico, intervengono in conferenze ad hoc. A Singapore c'è stato un solo protagonista, il principe William, che, non essendosi portato Kate, ha cercato di brillare da solo, incontrando le autorità, partecipando a eventi, ma interagendo poco con i vincitori.
I cinque progetti vincitori dei Premi 2023
E prima di andare avanti, però, due parole i premiati le meritano. Cinque le categorie: Natura, Aria, Oceani, Rifiuti, Clima. Per la prima ha vinto Acción Andina, che nel Perù contribuisce alla tutela delle foreste andine; GRST da Hong Kong ha ottenuto il Premio per l'Aria, avendo sviluppato un sistema di riciclo per le batterie di litio; WildAid Marine Program, dagli Stati Uniti, lotta contro la pesca illegale e promuove politiche più severe per la conservazione degli ecosistemi oceanici e per questo si è affermata nella categoria Oceani. Dall'India, S4S Technologies ha vinto per la riduzione dei rifiuti, avendo inventato apparecchiature di disidratazione a energia solare per ridurre gli sprechi alimentari. Nella categoria Clima, infine, la statunitense Boomitra incentiva il ripristino del suolo e le tecniche rigenerative attraverso un mercato etico dei crediti di carbonio. Tutti progetti che meritano promozione, provenienti da ogni parte del mondo.
Gli Asturias istituzionali, gli Earthshot Prize Awards glamorous
Ma torniamo ai Premi e al paragone con gli Asturias. Dopo aver regalato un paio di giorni di grande protagonismo ai premiati, i Premi Principe/Princesa de Asturias vengono trasmessi in diretta tv da RTVE, la tv pubblica. Gli Earthshot Prize Awards sono invece in differita, quando l'interesse del pubblico è ormai sceso, si è già visto come era vestito il principe, si è già saputo cosa ha detto e chi se ne frega di sorbirsi un'ora di trasmissione, tra spettacolo e premiazione (l’intera cerimonia, se siete curiosi, è su youtube). Gli Asturias puntano su un'immagine istituzionale, l'erede al trono si relaziona con chi ha qualcosa da dire nei diversi campi del sapere. Gli Earthshot Prize Awards guardano al glamour, cercano le celebrities luccicanti, per mostrare l'erede al trono accanto alle star. Felipe prima e Leonor adesso ascoltano gli interventi dei premiati e ne tirano poi le fila nel loro discorso finale. William è semplicemente una star tra le star, sale sul palco per pochi minuti e non pronuncia un discorso a cui fare riferimento per tutto un anno (qui sì, dovrebbe avere maggiore protagonismo).
L'assenza di Kate, che errore!
Quest'anno poi, è mancato anche l'apporto della Principessa del Galles. Catherine, chi legge Gossip Reale lo sa già, non è santa de mi devoción, ma è un fatto che la sua presenza attiri l'attenzione molto più di quanto faccia William da solo. Cosa ricordate degli Earthshot Awards di Boston 2022, se non il vestito verde di Kate affittato per ricordare l'importanza dell'economia circolare? Quanti articoli ha generato quell'outfit? Ecco, di questo si tratta. L'assenza di Catherine ha tolto gran parte dell'interesse ai premi. E al resto ha contribuito la coincidenza della cerimonia con il primo discorso di re Carlo all'apertura del Parlamento, che, tra l'altro, ha dovuto dire cose che contraddicono il suo credo. I maligni sostengono che il Principe abbia scelto per i Premi lo stesso giorno perché non vuole inchinarsi davanti a Camilla; difficile da credere, dato che le date vengono stabilite da un anno all'altro, ma certamente la scelta di quest'anno è stata particolarmente infelice. Sarebbe meglio guardare a un mese meno a rischio.
Un tè con Elisabetta e Filippo, per un paio di domande
Adesso, io farei un affettuoso discorso a William. In realtà, se fosse possibile, mi piacerebbe prendere un tè con Elisabetta e Filippo, per capire cosa è andato tanto storto da generare un asse ereditario così geloso e terrorizzato dalle possibili ombre che qualunque presenza dotata di personalità possa fare loro. Quale trauma nell'infanzia di Carlo? Quale solitudine in quella di William? Perché gli eredi di Elisabetta sono incapaci di sopportare al loro fianco persone brillanti, che sappiano dare lustro e popolarità alla monarchia? Non lo so, ma sarebbe interessante capire perché William non sappia essere un giovane John F. Kennedy che si presenta a Parigi come "l'uomo che ha accompagnato Jacqueline Kennedy", visto che la moglie attira l'attenzione dei media. Perché non sappia utilizzare l'interesse che lei produce a proprio vantaggio, dando così visibilità ai progetti che lo interessano e dovrebbero determinare la sua immagine. La scusa di "qualcuno doveva pur restare con i bambini" l'abbiamo già sentita, non aveva fatto ridere allora e non fa ridere neanche adesso.
Pillolette
Da un aristocratico britannico, che adesso bacia Sophie Turner, a un giovane chef di grandi speranze. Secondo Hola, Olympia di Grecia sta dimenticando Peregrine Pearson, al quale è stata legata per un paio di anni, tra le braccia di Thomas Straker, giovanotto di grande popolarità nel Regno Unito grazie alle ricette che condivide su TikTok. Ad aprile, lo chef ha lanciato un libro, Food You Want to Eat: Seasonal Cooking Made Simple Tapa, e recentemente ha aperto un ristorante a Nothing Hill, che naturalmente, data la sua popolarità sui social, è molto frequentato.
Frasi della settimana
"Food need is as real and urgent a problem as food waste" (Il bisogno di cibo è un problema reale e urgente quanto lo spreco alimentare)
Re Carlo III del Regno Unito, al lancio del suo Coronation Food Project
"Hay mucho pesimismo y situaciones que afrontar ahí afuera y es importante tener ejemplos de personas que luchan y creen que esa lucha dará sus frutos". (Ci sono molto pessimismo e situazioni [dure] da affrontare là fuori ed è importante avere esempi di persone che combattono e credono che quella lotta darà i suoi frutti)
Charlotte Casiraghi, a Vanity Fair España
Le battute di caccia di Frederik e Genoveva
Le 12 ore del principe Frederik a Madrid, in compagnia di Genoveva Casanova hanno fatto più chiasso in Spagna che in Danimarca. E già questo dovrebbe far riflettere su quanto le monarchie abbiano il controllo dei media dei propri Paesi e, soprattutto, quanto siano le padrone della narrazione che le riguarda. Giusto o sbagliato? Direi profondamente sbagliato: i media hanno il ruolo di guardiani, affinché i cittadini siano informati e possano autonomamente farsi delle idee. Ed è giusto o sbagliato informare sulla vita privata di chi ha un ruolo rappresentativo? Qui i pareri divergono, c'è chi difende il diritto alla vita privata anche dei sovrani e dei loro familiari e chi esige che invece la loro vita privata sia anche pubblica, essendo comunque la loro funzione rappresentativa. Se i media spagnoli avessero raccontato la verità sullo stato del matrimonio di re Juan Carlos e Sofia, sulle scorrerie sentimentali ed economiche del sovrano, sarebbero andate diversamente le cose? Sotto il ferreo controllo dei media, il sovrano si sarebbe sentito impune al depositare soldi in Svizzera, senza dichiararli al fisco spagnolo, o al frequentare ambiziose dame, il cui silenzio è garantito solo dai soldi versati loro dallo Stato? La risposta è facile.
L'incontro, in una battuta di caccia nel Nord Europa
Dunque, la Spagna del pacto del silencio con la propria monarchia, si sta divertendo a svelare il rapporto tra l'erede al trono danese e la bionda messicana affascinata dai ricchi e famosi. Secondo La otra crónica di El Mundo, che all'affair dedica un lungo reportage, Frederik e Genoveva si sarebbero conosciuti qualche tempo fa, in una battuta di caccia non meglio precisata, nell'Europa del Nord. "Da alcuni mesi la cerchia ristretta di Genoveva Casanova aveva notato i suoi strani movimenti. Si assentava per giorni o per settimane per assistere a una caccia in Austria, a una festa misteriosa o per trascorrere qualche giorno in esclusivi hotel dell'Europa centrale" scrive il magazine "Genoveva non diceva con chi andava a questi eventi (…) A volte tornava da questi viaggi con qualche regalo e il suo gruppo di contatti cominciava ad espandersi verso il Mar Baltico: lo scrittore danese di libri di auto-aiuto Peter Andreas Sørensen, l'architetto danese Johanne Riegels Østergård o la filantropa danese Birgit Reimann. Ultimamente, la messicana trascorreva molto tempo anche in una tenuta inespugnabile a Carmona (Siviglia) chiamata Cortijo La Motilla, dove pratica l'equitazione, uno dei suoi grandi hobby". Perché tanta segretezza e mistero? si chiedevano gli amici. Aveva forse conosciuto qualcuno di importante?
Una relazione sulla rotta Madrid-Copenaghen
Mercoledì scorso, Lecturas ha rivelato il nome di questo qualcuno. Il principe Frederik di Danimarca, entrato nella sua vita grazie a uno di questi segreti eventi internazionali. Genoveva sarebbe riuscita a frequentare questi giri, grazie anche alle conoscenze fatte ai tempi del matrimonio con Cayetano Martinez de Irujo, quartogenito della Duchessa d'Alba. Il rapporto con Frederik dev'essersi fatto mano a mano più intimo, fino agli incontri segreti tra Madrid e Copenaghen. Se lui è sceso in Spagna il 23 ottobre, fermandosi fino alla mattina del 26, mentre sua moglie Mary era per lavoro a New York, lei è stata a Copenaghen un paio di settimane prima, con la scusa ufficiale di un concerto.
Le pressioni dei media, la posizione di Mary
Mentre i media danesi fanno quadrato intorno alla principessa Mary e scrivono pochissimo sull'argomento, dando a Genoveva della poco di buono (chissà perché a lei e non al principe, dato che è lui ad aver infranto i voti matrimoniali), in Spagna, non meno cinici, si chiedono quanto possa resistere il rapporto tra Frederik e Genoveva alle pressioni a cui lui sarà sottoposto. Il principe in questi giorni ha avuto una serie di impegni in solitario e ha fatto buon viso a cattivo gioco, apparendo sorridente e fanciullesco come se niente fosse successo. Sua moglie Mary è riapparsa sorridente, anche lei come se non fosse successo niente, a Christiansborg, dove, nel Consiglio di Stato, suo figlio Christian ha dichiarato la propria volontà di rispettare la Costituzione. Genoveva è invece letteralmente sparita, dopo aver minacciato di querelare chiunque ipotizzi una relazione romantica con il futuro re dei danesi. È stato solo Hola, la sua rivista preferita per le esclusive, a rivelare dove fosse, a San Sebastián, nel Palazzo Arbaizenea, lasciato dalla Duchessa d'Alba in eredità a Cayetano; con le fotografie di lei che entra ed esce dalla residenza, senza rilasciare dichiarazioni, il settimanale spagnolo racconta che l'amicizia con Frederik si è (temporaneamente?) raffreddata e che però insieme hanno deciso di non rivelare niente del loro rapporto ai media. Quindi, nessuna esclusiva in arrivo.
La Caccia del Re chiusa ai media per la prima volta
E a proteggere la danneggiata reputazione del principe ereditario è intervenuta la regina Margrethe, che ha blindato la tradizionale Caccia del Re, oggi nei boschi di Gribskov, nell'area settentrionale della Zelanda. In genere, la stampa è ammessa alla battuta di caccia, ma quest'anno le è vietata e sarà la stessa Casa Reale a distribuire le foto al termine della giornata. La decisione non è affatto piaciuta ai media danesi perché, spiegano, questo evento riunisce la Famiglia Reale con l'élite economica del Paese: l'anno scorso, per esempio, c'erano tra gli invitati l'uomo più ricco del Paese, Anders Holch Povlsen, e diversi grandi proprietari terrieri. "La caccia è un'opportunità eccellente per fare networking di altissimo livello con la Famiglia Reale. È importante essere consapevoli di quando le sue attività hanno più a che vedere con queste relazioni personali, che nascono cacciando insieme, che con altre questioni" ha detto il giornalista Christoph Ellersgaard a Vanitatis. Ma quest'anno non se ne parla: anche la lista degli invitati sarà distribuita dalla Casa Reale dopo la battuta di caccia.
Tutto per blindare e per proteggere Frederik nella tempesta che rischia di travolgerlo.
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