Guillaume, il prossimo Granduca. Il padre di Meghan
A sorpresa, a ottobre Guillaume del Lussemburgo sarà Luogotenente-Rappresentante del padre. Meno a sorpresa, Thomas Markle è tornato a lamentarsi dell'esclusione dalla vita di Meghan
#24/2023
Da Lussemburgo, una sorpresa: il Granduca Henri ha messo in moto l'iter che porterà alla sua abdicazione. Tempo di guardare a Guillaume e a come si è proposto finora.
Nel Regno Unito una nuova intervista a Thomas Markle, che chiede una telefonata della figlia Meghan per i suoi 80 anni e dimentica perché lo ha escluso dalla sua vita.
Buona lettura e, se non siete ancora iscritti alla newsletter, potete iscrivervi cliccando sul bottone in fondo agli articoli!
Guillaume, il prossimo Granduca
Henri del Lussemburgo ha tenuto la sorpresa per la fine del discorso pronunciato alla Philarmonie, durante la Festa Nazionale. "Insieme alla Granduchessa, al principe Guillaume e alla principessa Stephanie, desidero informarvi che ho deciso di nominare il principe Guillaume Luogotenente Rappresentante in ottobre. È con tutto il mio amore e tutta la mia fiducia che gli auguro buona fortuna". Con poche parole ha annunciato il passaggio di consegne al figlio e la sua prossima abdicazione (se ricordate, ad aprile aveva dichiarato di avere già in mente la data, ma di non volerla ancora rivelare).
Guillaume, Granduca nel 2026?
Un periodo di Luogotenenza, ovvero di gestione delle prerogative del Capo dello Stato, che però rimane il sovrano regnante, è una sorta di tradizione per il piccolo Granducato europeo. Anche Henri fu Luogotenente di suo padre Jean, dal 1998 al 2000, anno della sua ascesa al trono, a 45 anni. Guillaume compirà 45 anni nel 2026, tra due anni, quindi è facile pensare che Henri abdicherà nel 2026, festeggiando così il suo Giubileo d'Argento nel 2025. Per il Paese un passaggio di consegne che è anche un cambio di stile di vita e di concezione del ruolo. Henri è uno degli ultimi monarchi figli di matrimoni paritari, ha ricevuto un'educazione rigida, che spesso lo ha messo in difficoltà, essendo per carattere sensibile ed emotivo; è un uomo solido e caparbio, di principi non negoziabili, che ha preferito non firmare la legge sull'eutanasia, perdendo e facendo perdere ai successori il diritto di sanzionare (approvare) le leggi, pur di non venire meno alle proprie convinzioni. E, timido e riservato, è stato determinato anche quando ha imposto ai genitori Jean e Josephine-Charlotte, la donna che aveva scelto per sé, Maria Teresa Mestre, cubana e plebea, anche se di ottima famiglia.
Un curriculum non troppo brillante
I cinque figli nati dal matrimonio hanno ricevuto un'educazione più liberale, che ha permesso loro di esprimere le emozioni e di fare le proprie scelte. Non sono stati ragazzi particolarmente brillanti negli studi e non si capisce neanche bene di cosa si occupino, avendo tutti nella Francia il Paese di residenza o di riferimento. Guillaume, l'erede, non ha fatto eccezione: nel suo curriculum ci sono un paio di collegi svizzeri e diverse università, tra Regno Unito, Svizzera e Francia, prima della laurea in Scienze Politiche ad Angers, nella Loira. La sua formazione è stata completata dall'Accademia Militare di Sandhurst, frequentata anche da suo padre Henri, e poi da stage in realtà così diverse come la Belgian Chemical Union, la Deutsche Bank e il gigante dell'acciaio Arcelor Mittal. Nei primi anni del nuovo secolo, il Lussemburgo era dotato di un giovane Granduca appena 50enne e di un principe ereditario già pronto a entrare nelle sue funzioni.
Un principe gentile, su cui contare
Meno affascinante del padre, meno carismatico della madre, Guillaume ha sempre avuto dalla sua parte le buone maniere e la gentilezza. È un uomo che vuole piacere, che mostra di sentirsi a suo agio nelle realtà con cui entra in contatto e che ci tiene a far sentire a suo agio l'ospite, si tratti di un anziano in una residenza pubblica o di un Capo di Stato in visita ufficiale. Oltre ai modi, lo aiuta l'aspetto, che lo fa sentire subito vicino: non particolarmente alto, tendente al sovrappeso, a lungo in lotta con la rosacea e con un viso rimasto fanciullesco ben superata l'adolescenza (per molti anni ha usato la barba per sembrare più adulto), uno sguardo dolce e attento e un sorriso che lo illumina tutte le volte. Non trasmette la distanza di suo padre Henri, alto, longilineo, biondo e aristocratico, che fatica, all'opposto, a dimostrare quanto sia in realtà alla mano. Guillaume si fa sentire subito come un uomo comune sul quale si può contare e al quale si possono raccontare i propri guai.
Con Stephanie, una coppia che suscita simpatia
Su questa linea c'è sua moglie Stephanie, discendente di un'antica famiglia aristocratica belga, ma con modi gentili, da vicina che ti presta lo zucchero e, se c'è bisogno, ti tiene anche i bambini e prepara loro la merenda mentre vai dal dottore a fare i controlli di routine. Guillaume e Stephanie sono sposati dal 2012, hanno due bambini, Charles e François, che hanno 4 e 1 anno, hanno rappresentato il loro Paese in diversi eventi royals all'estero. Non brillano per glamour e buongusto, la principessa non si fa neanche notare per la voglia di lavorare: la sua agenda si limita ad appuntamenti con l'arte e l'artigianato. Ma suscitano una simpatia istintiva, perché non fingono di essere quello che non sono. Guillaume non sarà mai algido ed elegante come il padre, Stephanie non sarà mai vulcanica e determinata come Maria Teresa. Lo sanno, ne hanno preso atto, hanno scelto un altro modo di rappresentarsi.
Una famiglia solida e tradizionale
Insieme costituiscono una famiglia solida e, in un certo senso tradizionale. Guillaume parte quasi sempre da solo per le missioni economiche all'estero, nel nome di suo padre. Accompagna gli imprenditori lussemburghesi e dicono sia molto bravo nel suo lavoro di mediatore, che è un lavoro dietro le quinte e non regala grandi copertine (però sì buone agende telefoniche e Guillaume deve averne una invidiabile). Stephanie non ha una propria Fondazione, come sì la ebbe Maria Teresa, non mostra particolare interesse per le cause sociali, privilegia l'arte e la famiglia. Lei e Guillaume hanno visitato praticamente tutte le residenze per anziani del Granducato e se ne è rimasta qualcuna, tranquilli che la recuperano. Ultimamente si sono fatti accompagnare da Charles e François e sembrano una giovane coppia che porta i figli in visita dai nonni e dagli zii, perché si siedono lì, chiacchierano, assistono divertiti alle trovate dei bambini, sorridono e si mangiano una fetta di torta tutti insieme.
Un cambio di prospettive per il Granducato
È un cambio di prospettive che chissà dove porterà il Granducato. Henri e Maria Teresa si sono proiettati verso l'estero, hanno attratto investimenti finanziari e culturali nel loro piccolo Paese; il Granduca è membro del CIO e segue le grandi cause internazionali, la Granduchessa percorre il mondo parlando degli stupri di guerra e della necessità di aiutare le vittime, oltre che di punire i colpevoli. Guillaume e Stephanie finora hanno scelto un ruolo più casalingo, più familiare. Non sembrano voler rappresentare la proiezione verso il futuro, la novità, la speranza, quanto la solidità delle relazioni antiche, la sicurezza del conosciuto. Guillaume come il nipote che si passa la domenica in famiglia e cucina il pranzo per tutti, non quello che afferra lo zaino e poi torna con strane leccornie da assaggiare e nuove storie da raccontare.
A ottobre, la Luogotenenza che inizierà a cambiare il Granducato. Lentamente perché, si è capito, a Lussemburgo non piacciono le novità improvvise.
Frase della settimana
"Probabilmente andrò all'estero e vedrò al mondo, mi metterò alla prova in altri modi e mi preparerò per fare cose diverse"
(Il principe Christian di Danimarca, parlando del suo futuro immediato, dopo il diploma)
Pillolette
La Principessa Leonor sull'autoscontro, che ride e scherza come una 18enne qualunque. È successo a Jaca, nell'Aragona, pochi giorni fa, ed è finito sui media spagnoli grazie ai video amatoriali pubblicati sui social. La futura regina era nella cittadina aragonese con alcuni compagni dell'Accademia Militare, per assistere alla festa di Santa Orosia e San Pedro; per loro, passeggiata nel recinto ferial, lo spazio riservato alle feste, qualche ballo al ritmo del pop spagnolo e sosta nel piccolo luna-park. Una giornata di divertimento tra amici, che segnala quanto Leonor abbia legato con i compagni dell'Accademia: non solo ha trascorso con loro questi giorni, in attesa della consegna dei diplomi da parte di re Felipe, il 3 luglio, ma sembra che trascorrerà con loro anche le vacanze "private", dopo quelle in famiglia a Palma di Maiorca.
La contessa Eloise van Orange ha appena concluso un soggiorno di tre mesi a New York, ampiamente raccontato sui social. La ragione del viaggio, un tirocinio da Otrium. Per i suoi studi, infatti, la primogenita del principe Costantijn, ha dovuto realizzare uno stage nei Paesi Bassi e uno all'estero. Lei frequenta una scuola alberghiera, ma il tirocinio è stato in un'azienda "di moda online la cui missione è che ogni capo di abbigliamento debba essere indossato". La sostenibilità è una delle passioni di Eloise e il suo lavoro andava dall'aiutare la progettazione e la creazione di una piattaforma di donazioni all'organizzazione di un evento in un negozio di abbigliamento. "Il progetto di cui sono più entusiasta è la serie di interviste che ho realizzato ai marchi attenti alla sostenibilità per una serie di post sul blog del sito Web" ha rivelato ancora la contessa.
Il padre di Meghan
Periodicamente Thomas Markle torna a farsi sentire sui tabloid britannici, che non vedono l'ora di dargli una mano e di farlo passare per vittima di quella disgraziata di sua figlia, l'ingrata Duchessa del Sussex. Mi diverte sempre la memoria da pesciolino rosso, quando si tratta dei Duchi del Sussex.
Thomas, che vorrebbe conoscere i nipotini
Ma veniamo al signor Markle, che approfitta degli 80 anni che compirà a luglio per rilasciare un'intervista al Daily Mail e sostenere quanto vorrebbe ricevere una telefonata della figlia Meghan. E, giustamente, cerca di convincerla a chiamarlo criticandola e lamentando quanto lei e il marito siano ingiusti con i rispettivi padri. Né lui né Carlo frequentano i loro nipotini, Archie e Lilibet, dice mr Markle. E ricordiamo che il signor Markle non ha rapporti con la figlia dai giorni del matrimonio con Harry, quindi da maggio 2018, mentre re Carlo si è inventato un impegno all'ultimo secondo per non incontrare il figlio l'ultima volta che è stato a Londra, lo scorso maggio. Ma, insomma, lasciando questi dettagli, il buonuomo vorrebbe tanto poter conoscere i piccoli ed essere il loro nonno. Se è riuscito a farvi pena, riavvolgiamo un attimo il nastro.
L'imbarazzo causato a Meghan
Non è che Harry e Meghan siano impazziti all'improvviso e abbiano deciso di chiudere i rapporti con mr Markle dal niente. Thomas, sobillato probabilmente dalla figlia Samantha, che nel matrimonio reale della sorellastra ha visto una fonte possibile di reddito, ha accettato di farsi fotografare dietro compenso in un Internet cafè e mentre gli prendevano le misure per l'abito per le nozze di Meghan, finendo sui tabloid. Un momento davvero imbarazzante per l'attrice statunitense, che già arrivava a Londra con il suo "DNA esotico" e il suo passato nel mondo dello spettacolo ("Le attrici si portano a letto, non si sposano" avrebbe detto quel galantuomo del Duca di Edimburgo al nipote innamorato) e che già era stata accolta in famiglia con spillette di schiavi neri. Arrivare in una Famiglia Reale da una posizione d'inferiorità e non avere una famiglia all'altezza, a causa delle scelte inadeguate di tuo padre, l'uomo che dovrebbe amarti di più nella vita, che imbarazzo (e che umiliazione, volendo).
La lettera di Meghan venduta ai tabloid
Poco prima delle nozze, Thomas ha avuto un infarto ed è finito all'ospedale e pare abbia smesso di rispondere al telefono alla figlia che lo chiamava preoccupata. Poi, ripresosi, ha deciso di recuperare il tempo perduto e ha venduto ai tabloid una lettera che Meghan gli aveva scritto nel frattempo. Una lettera intima e personale, scritta su indicazione della Casa Reale (non dimentichiamo tutti i passaggi!) e in cui gli parlava del dolore che il suo comportamento e le sue bugie ai tabloid le avevano causato. "Se mi ami come dici ai giornali, per favore, fermati" aveva scritto la Duchessa. Immaginatevi che vostro padre, la persona che dovrebbe amarvi e proteggervi sopra ogni cosa, venda ai media un vostro scritto a lui diretto e dia a chiunque il diritto di giudicare le vostre emozioni più intime. Vostro padre. Per la pubblicazione di questa lettera, Meghan aveva intentato, e vinto, una causa contro il Daily Sunday che l'aveva pubblicata
Le interviste ai tabloid
Vista la situazione, la Duchessa del Sussex ha chiuso i rapporti con il genitore: chi non l'avrebbe fatto al suo posto? Ma il signor Markle non ha mai accettato di essere escluso dalla vita della figlia e della famiglia che ha creato. Di tanto in tanto ricorre ai tabloid britannici, che chissà se lo pagano per le sue dichiarazioni, per cercare di riaprire la porta chiusa, parlando male della figlia e del genero (il pover'uomo non frequenta molto neanche la logica). Era da un po' che non si sentiva, ma gli imminenti 80 anni sono una buona scusa per tornare sulla breccia.
L’esempio di Doria
Papà Markle non è vittima di una figlia ingrata, ovviamente, ma, casomai, della propria fame di fama e di denaro e della propria incapacità di mantenere il dovuto secondo piano. Potrebbe prendere esempio da Doria Ragland, la sua ex moglie, che, quando fu avvicinata da un un giornalista britannico e tentata con denaro affinché gli parlasse di Meghan, rispose: "She's my child. Non ho niente da dire". Child, bambina, non daughter, figlia. È la mia bambina, non parlerò di lei ai media. Sarà per questo che Doria è parte fondamentale della famiglia di Harry e Meghan, che a lei lasciano i loro bambini quando vanno via, mr Markle? Due domande a se stessi, ogni tanto nella vita, non fanno male alla salute.
P.S.
Mi trovate anche su cosedispagna, newsletter dedicata alla Spagna, alla sua cultura e alla sua attualità.
Nell'articolo pubblicato lunedì scorso racconto dell'ultimo provvedimento di Barcellona contro la proliferazione degli appartamenti turistici, che permetterà alla città di non averne più dal 2028. La scelta ha suscitato le proteste dei proprietari, ma è il segnale che l'attuale modello turistico ha bisogno di un controllo: Barcellona senza appartamenti turistici dal 2028
Sono anche su venividiscrissi, newsletter che scrivo senza avere temi particolari in mente, semplicemente perché mi piace allargare gli orizzonti.
Questa settimana a Napoli, per scoprire un bel progetto di rigenerazione urbana nell'area di Porta Capuana. La Fondazione Made in Cloister ha messo in moto un circolo virtuoso di arte contemporanea, artigianato e solidarietà, trasformando un antico chiostro in un centro d'incontro e di confronto. Da Porta Capuana, l'arte contemporanea dialoga con Napoli
Se la newsletter vi è piaciuta, condividetela con chi pensate possa essere interessato a leggerla. Così mi aiutate a farla conoscere anche a nuove persone, grazie!
I social di Gossip Reale sono:
Facebook ww.facebook.com/gossipreale
Instagram www.instagram.com/gossipreale
Grazie per aver letto la newsletter, se non siete ancora iscritti e vi piacerebbe ricevere le prossime, ogni giovedì, cliccate il bottone!
buon vento ai nuovi (futuri) Granduchi del Lussemburgo. Henri e Maria Teresa potranno godersi gli anni che verranno facendo cio' che li appassiona. Ad occhio non si annoieranno. Aggiungere vita ai giorni e' sempre fondamentale. Buone vacanze ai giovani rampolli che hanno completato l'anno scolastico/militare, per il resto passo.