Ai tempi della monarchia "snella" il principe era destinato a un lavoro fuori dalla Casa Reale. Ma adesso, in piena crisi d'immagine, la Casa Reale sta rivalutando il suo ruolo: ci sarà posto per lui?
Buongiorno Laura, che ci sia stato un cambio di rotta ad Oslo mi pare evidente. I sovrani sono anziani e pure Astrid e' ultranovantenne: servono volti nuovi, facce pulite e forze giovani per girare in lungo e largo il Paese. Bisogna farsi vedere diceva Elisabetta ed e' vero. Vediamo le prossime mosse, intanto Prime ha fatto una serie su Harald e Sonja che hanno gia' reso pubblico il viaggio estivo sul Norge alle Lofoten. Invidia alle stelle! Sulla formazione dei cadetti sono assolutamente d'accordo con voi.
Grazie Laura, sempre molto interessante. Io mi chiedo anche se non sia incosciente formare solo primogenito. Non penso solo a Ingrid Alexandra ma a tutte le monarchie. E se l’erede avesse un problema di salute o decidesse di abdicare? Anche l’erede in seconda dovrebbe essere in grado di subentrare, altrimenti si lascia un vuoto.
Sono completamente d'accordo e ci penso spesso anch'io perché ricordo, l'ho detto tante volte, che quando Felipe era ai ferri corti con il padre per via di Eva Sannum, Elena gli chiese un po' disperata di pensare anche a lei e di non rinunciare ai suoi diritti. Elena non era evidentemente preparata per il trono. E mi chiedo a volte se Sofia stia seguendo lo stesso percorso di studi di Leonor (in Spagna si parla della possibilità che faccia anche un anno di formazione accademica, se interessata) anche per questo, perché se Leonor non vorrà o potrà, lei sarà in grado di succederle. E leggevo ieri che la Principessa del Galles avrebbe visitato (il condizionale è sempre d'obbligo, visto che non ci sono mai foto) tre scuole intorno a Natale perché George cambierà ciclo di studi in autunno e lei vorrebbe una scuola adatta poi anche a Charlotte e a Louis (quindi anche i Principi del Galles pensano a studi simili per i propri figli). Secondo me alla formazione dei cadetti bisognerebbe pensare un po' più seriamente invece che lasciare un liberi tutti un po' incosciente.
Buongiorno Laura, che ci sia stato un cambio di rotta ad Oslo mi pare evidente. I sovrani sono anziani e pure Astrid e' ultranovantenne: servono volti nuovi, facce pulite e forze giovani per girare in lungo e largo il Paese. Bisogna farsi vedere diceva Elisabetta ed e' vero. Vediamo le prossime mosse, intanto Prime ha fatto una serie su Harald e Sonja che hanno gia' reso pubblico il viaggio estivo sul Norge alle Lofoten. Invidia alle stelle! Sulla formazione dei cadetti sono assolutamente d'accordo con voi.
Grazie Laura, sempre molto interessante. Io mi chiedo anche se non sia incosciente formare solo primogenito. Non penso solo a Ingrid Alexandra ma a tutte le monarchie. E se l’erede avesse un problema di salute o decidesse di abdicare? Anche l’erede in seconda dovrebbe essere in grado di subentrare, altrimenti si lascia un vuoto.
Sono completamente d'accordo e ci penso spesso anch'io perché ricordo, l'ho detto tante volte, che quando Felipe era ai ferri corti con il padre per via di Eva Sannum, Elena gli chiese un po' disperata di pensare anche a lei e di non rinunciare ai suoi diritti. Elena non era evidentemente preparata per il trono. E mi chiedo a volte se Sofia stia seguendo lo stesso percorso di studi di Leonor (in Spagna si parla della possibilità che faccia anche un anno di formazione accademica, se interessata) anche per questo, perché se Leonor non vorrà o potrà, lei sarà in grado di succederle. E leggevo ieri che la Principessa del Galles avrebbe visitato (il condizionale è sempre d'obbligo, visto che non ci sono mai foto) tre scuole intorno a Natale perché George cambierà ciclo di studi in autunno e lei vorrebbe una scuola adatta poi anche a Charlotte e a Louis (quindi anche i Principi del Galles pensano a studi simili per i propri figli). Secondo me alla formazione dei cadetti bisognerebbe pensare un po' più seriamente invece che lasciare un liberi tutti un po' incosciente.